Polo Museale

27 Giugno 2024

11. La Camera da letto – The Bedroom

Una guida sonora agli ambienti del museo.
An audio guide to the museum ambiences.

Trascrizione
italiana.

Se la maggior parte della popolazione, composta da contadini, viveva in case costituite da un unico vano e cortili, allora gli artigiani o le famiglie con un tenore di vita più alto potevano permettersi di dormire in case più ampie con camera da letto. Il letto era imbottito di paglia che al bisogno veniva rimestata con un bastone biforcuto, e per scaldarlo si impiegava l’uso della “monaca” (ovvero l’intelaiatura di assi in legno esposta vicino all’entrata della stanza) nel quale veniva appoggiato un pentolino riempito di carboni ardenti chiamato “scarfaliettu” (scaldaletto). Vediamo nell’angolo a destra il lavandino per radersi o lavarsi la faccia, i “cantri” (vasi da notte) per i bisogni notturni e affianco a loro la cassa che conteneva il corredo nuziale. Non mancano le immagini votive dei Santi tra le quali Santa Margherita che schiaccia la testa del diavolo, rappresentato sotto forma di drago nel quadretto con sfondo dorato nell’angolo a sinistra. La santa patrona di Latiano sei anche rappresentata su una delle due acquasantiere ai lati del letto la stanza era riscaldata con le braciere e illuminata con le fiamme di candele e lumi.

English
Trascription.

If the majority of the population, consisting of peasants, lived in houses with a single room and courtyards, then artisans or families with a higher standard of living could afford to sleep in larger houses with bedrooms. The bed was stuffed with straw that could be stirred with a forked stick when needed, and to warm it, they used a “monaca” (a wooden frame placed near the entrance of the room) on which a pot filled with burning coals, called “scarfaliettu” (bed warmer), was placed. In the right corner, we see the sink for shaving or washing the face, the “cantri” (chamber pots) for nighttime needs, and next to them the chest that contained the bridal trousseau. The room also featured votive images of saints, including Saint Margaret crushing the head of the devil, depicted as a dragon in the small painting with a golden background in the left corner. The patron saint of Latiano is also represented on one of the two holy water fonts beside the bed. The room was heated with a brazier and lit by candle flames and lamps.

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