Cenni storici

Storia dell’edificio

Il palazzo baronale di Latiano  detto “castello”, trova le sue origini, certamente, nel periodo medioevale; edificato nel XII secolo, possiede in sé lo sviluppo architettonico che lo vuole “fortezza”, poiché era circondata da un fossato. Attualmente di questa struttura non è rimasto nulla. Che fosse un fortilizio  ci è dato saperlo dal diploma di concessione del casale di Latiano del 1407, dal Regio Demanio ad Antonio Alami ed è la prima indicazione che ci porta a conoscenza della esistenza in Latiano di un’opera fortificata e, soprattutto, strategica, in quanto posizionato sul punto più alto e vicino della via Appia.

Fortilizio che è sicuramente il primo nucleo della struttura che si svilupperà fisicamente nel tempo in fortezza, residenza feudale e palazzo signorile. Nei primi anni del 1500 Latiano ed il castello passarono alla famiglia Francone. Nel 1530 i beni del barone furono venduti, tra cui il feudo di Latiano che fu rivenduto a Paolo di Vittorio di Prioli. Il feudo di Latiano, verso la metà del 1500 e inizio del 1600, ritornò alla famiglia Francone per poi essere ceduto nel 1612 alla famiglia De Sanctis ed infine tra 1600 e 1700 passò di proprietà a Carlo Imperiali III, marchese di Oria e Francavilla. 

Con il passaggio alla famiglia Imperiali il castello ha assunto più la funzione di rappresentanza dell’aristocrazia che organismo con qualità difensive ed offensive avendo poi la sua definitiva trasformazione in palazzo residenziale intorno al 1670.  Con questo cambio anche la facciata venne trasformata, perdendo cosi i suoi connotati difensivi per rientrare nel gusto dell’architettura salentina dell’epoca, con l’aggiunta dei simboli della famiglia Imperiali. Oltre ad essa, altro intervento molto importante, è quello dell’organizzazione interna del complesso che gravita sul cortile centrale.


Nel presente

Gli Imperiali hanno posseduto il palazzo, direttamente o indirettamente, fino al 1909, anno in cui ne divenne proprietario, per acquisto, il Comune di Latiano, diventando successivamente sede del municipio. Il complesso, nella situazione attuale, ha perso la sua funzione di palazzo di città e si sviluppa su due piani (piano terra e primo piano), nel cuore del centro storico di Latiano. Con la crescita urbana della città, l’ingresso principale del palazzo fu collocato in Piazza Umberto I, sebbene il vero ingresso originario del castello sia sito in Via Attilio Spinelli. Oggi è sede della Biblioteca Civica Gilberto De Nitto, della Pinacoteca comunale (che include la quadreria Imperiali) e diverse sale espositive, fra cui il salone di rappresentanza decorato dal pittore latianese Agesilao Flora (1863-1952) nel 1928.

Piazza Umberto I

Piazza Umberto I con l'ingresso odierno del castello e la fontana

18 September 2024

Castello Imperiali

Cortile del castello

18 September 2024

Castello Imperiali

(A sinistra) Scalinata che conduce al primo piano con lo stemma Imperiali. (A destra) Una delle sale che ospita la pinacoteca comunale

18 September 2024

L'ingresso originario del castello in Via A. Spinelli

L'ingresso originario del castello in Via A. Spinelli

18 September 2024

Foto d'epoca Latiano

Foto d'epoca che ritrae il castello e la piazza da Via Roma. Notare la presenza della scritta -Palazzo di città-

18 September 2024

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